La Apple fu fondata nel 1976 da Steve Jobs e Steve Wozniak, a Cupertino in California. Wozniak, che era un hacker, nel 1976 scrisse il suo linguaggio di programmazione basic, ed iniziò a progettare un computer sul quale far girare tale linguaggio.
(Steve Jobs e Steve Wozniak)
Una volta completato un prototipo nel garage, Wozniak incontrò il suo vecchio amico Steve Jobs, enormemente interessato alla futura applicazione commerciale di queste piccole macchine . Jobs riuscì a convincere Wozniak ad assemblare la macchina che aveva progettato e a venderla assieme a lui.
Il "The Byte Shop" fu il primo negozio a vendere la macchina progettata da Wozniak. Il proprietario fece un oprdine di 50 esemplari montati (montaggio che i due giovani dovettero procedere a far senza catene di montaggio ed officine specializzate) che andarono via come il pane.
Il nome di questa prima macchina fu Apple One o Apple 1.
(Apple One)
Il pregio di questo primitivo computer era la semplicità: era una macchina discretamente potente, ma Wozniak era riuscito a progettarlo utilizzando pochi componenti (rispetto ai computer concorrenti) quindi era relativamente economico. Vennero costruiti circa 200 esemplari di Apple 1.
Successivamente, grazie all'ingresso di Mike Markkula nella società neonata (Apple Computer fu fondata ufficialmente il 1 aprile 1976) che investi' 250.000 dollari, vide la luce l'Apple Two o Apple 2. Questo fu presentato al pubblico il 16 aprile del 1977. Con la sua presentazione generalmente si ritiene sia nata l'era del personal computer. Vennero venduti durante gli anni ottanta milioni di pezzi.
Gli anni ottanta videro la Apple protagonista di successi discreti e di fallimenti numerosi. L'Apple 3 non lasciò un impronta chiara sul mercato, mentre il MacIntosh (presentato nel 1984) rappresentò la chiave del successo di Apple, sebbene non sia stato il successo commerciale che avrebbe potuto essere.
L'anno successivo i due fondatori (Wozniak e Jobs) lasciarono la società di Cupertino. Il secondo, che nel frattanto fondò la società Next Computer, rientrò poi in Apple dalla porta di servizio nel 1996, quando il consiglio di amministrazione del colosso californiano decise di acquistare Next per 400 milioni di dollari.
Jobs, divenuto il 16 settembre del 1997 chief executive officer ad interim, riuscì rapidamente a far risorgere Apple.
Nel 2002 viene presentato il nuovo iMac G4, dotato di una base semisferica collegata a uno schermo TFT tramite un braccio metallico orientabile. Questo modello è stato dismesso nell'estate del 2004. Il nuovo modello l'iMac G5 fu presentato il 31 agosto 2004. Questo modello racchiude l'intera logica del computer nello schermo TFT. Il nuovo iMac è uno dei computer più silenziosi e sottili che esistano sul mercato.
Nel 2001 l'azienda annunciò l'apertura degli Apple store. E dal 2003 in poi gli Apple Store furono inaugurati anche al di fuori del continente americano (a Roma nel 2007, primo Apple Store in Italia). I negozi vengono creati con due obiettivi fondamentali: evitare un'ulteriore riduzione della quota di mercato e fare una seria concorrenza ai prodotti di terze parti.
Il 2001 vede anche la presentazione di una nuova gamma di prodotti Apple: iPod, un lettore di musica digitale portatile.
Il 2007 fu l'anno della svolta definitiva, quello che permise ad Apple di diventare nel 2011 l'azienda di maggior valore al mondo superando la ExxonMobil. In quell'anno venne presentato un apparecchio che rappresenta la sintesi tra un cellulare, un iPod ed un computer palmare: l'iPhone.
(Iphone 3GS)
Steve Jobs muore nel 2011, ma solo dopo aver contribuito alla nascita di un nuovo capolavoro firmato Apple: l'iPad. Quella notte, sulla homepage del sito dell'azienda di Cupertino comparve la seguente frase: «Apple ha perso un genio creativo e visionario e il mondo ha perso un formidabile essere umano».
Apple-Jobs....una storia vincente.